L’agricoltura e la zootecnia sono oggi chiamate a una trasformazione responsabile.
L’Azienda Jemma e il progetto EcoCioffi
L’uso di fertilizzanti, trattamenti chimici e le emissioni di gas serra (GHG) rendono urgente l’adozione di pratiche sostenibili per contrastare il cambiamento climatico.
Una collaborazione che fa scuola
Dal 1998, l’Azienda Jemma ospita le attività scientifiche di CNR-ISAFOM – Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali Mediterranei del CNR – all’interno di accordi di collaborazione stabili e produttivi.
Per Jemma, la sostenibilità non è una dichiarazione: è una pratica quotidiana, validata dalla scienza, condivisa in rete
Grazie a questo legame, l’azienda è parte attiva in importanti progetti di ricerca:
Progetti nazionali:
POM B36, NITROUS, ICAMED, Carboitaly
Progetti europei:
CarboEurope-IP, NitroEurope, ICOS
Stazione permanente FLUXNET
per il monitoraggio internazionale dei flussi di gas serra
Cos’è EcoCioffi
Un progetto scientifico e operativo con il CNR-ISAFOM che promuove una gestione agronomica eco-sostenibile.
Grazie a tecnologie avanzate, EcoCioffi monitora in tempo reale i parametri ambientali legati all’agricoltura:
Flussi di gas a effetto serra (GHG)
Composti organici volatili (VOCs)
Interazioni tra coltivazioni e atmosfera
Tutti i dati raccolti sono liberi e consultabili dal portale ufficiale.
Obiettivi del progetto
1. Ridurre l’impatto ecologico delle attività agricole
2. Fornire strumenti utili agli agricoltori per pratiche a basso impatto
3. Aumentare la consapevolezza ambientale nel settore
4. Migliorare la produttività in modo sostenibile
Oltre 40 articoli scientifici internazionali sono stati pubblicati grazie ai dati raccolti sul campo.
Parametri monitorati in tempo reale:
Nella sezione nord del campo servito dal pivot centrale, il CNR-ISAFOM effettua un monitoraggio continuo delle principali variabili ambientali che influenzano l’agroecosistema.
Tra i parametri rilevati ci sono la temperatura e l’umidità dell’aria e del suolo, la velocità e la direzione del vento, le precipitazioni e l’irrigazione, la radiazione solare sia totale che fotosintetica, il flusso di calore e la turbolenza atmosferica.
Vengono inoltre misurate, ad alta frequenza, le concentrazioni di gas come CO₂, CH₄, N₂O e H₂O, oltre ai composti organici volatili (VOC), fondamentali per valutare l’impatto delle attività agricole sul clima e sulla qualità dell’aria.